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Istruzioni minime nei Laboratori

Servizio Prevenzione e Protezione dai Rischi - Istruzioni minime da applicarsi nei laboratori

Descrizione

CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO

medicinaliOgni cassetta di Pronto Soccorso, di tipo regolamentare, (opportunamente segnalata e dotata di chiusura) deve essere posizionata a muro e in luogo protetto. Deve essere inoltre facilmente asportabile in caso di intervento; deve contenere almeno:

ELENCO COTENUTO                                                                               SCADENZA

  • N. 1 confezione di sapone liquido.
  • N. 1 confezione di guanti monouso in vinile o in lattice.
  • N. 1 confezione di disinfettante (clorossidante elettrolitico
  • al 5% es. AMUCHINA al 10% pronto ferite o altro).
  • N. 1 confezione di acqua ossigenata F.U. 10 vol. da 100 g.
  • N. 2 bende orlate da 5 cm.
  • N. 1 rotolo di cerotto premedicato alto 8 cm (es. ANSAMED).
  • N. 1 confezione di cerotti premedicati di varie misure.
  • N. 1 confezione di cotone idrofilo da 100 g.
  • N. 10 compresse di garze sterili 10×10 in buste singole.
  • N. 1 confezione di rete elastica di misura media.
  • N. 2 confezioni di ghiaccio pronto uso istantaneo.
  • N. 2 lacci emostatici.
  • N. 1 coperta isotermica monouso
  • N. 1 termometro.
  • N. 1 paio di forbici.
  • N. 1 paio di pinzette in confezione sterile monouso.
  • N. 2 sacchetti monouso per la raccolta dei rifiuti sanitari.

Istruzione Operativa

rischio elettrico“PREVENZIONE DAL RISCHIO ELETTRICO”

Da affiggere all’interno del Laboratorio e nel Regolamento:

1. SCOPO

Procedura Operativa utile ad evitare rischi di sovraccarichi elettrici o gravi conseguenze nel caso di elettrocuzione.

 

2. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ

Al fine di evitare la compromissione delle caratteristiche di sicurezza degli impianti elettrici, per mantenere sempre in efficienza i dispositivi di protezione e al fine di evitare contatti accidentali che possono avere conseguenze gravissime, si danno le seguenti indicazioni:

  • E’ necessario non intervenire all’interno dei quadri elettrici e , nello specifico, è vietato effettuare modifiche ai collegamenti degli interruttori sezionatori.
  • Periodicamente (almeno una volta ogni tre mesi) è opportuno “testare” gli interruttori automatici (i c.d. salvavita).

L’operazione consiste nel premere il pulsante “test”, in genere di colore blu o bianco identificato spesso da una “T”, posto nelle immediate adiacenze della leva di attivazione dell’interruttore generale. Se il contatto si apre interrompendo la corrente, vuol dire che l’apparecchiatura è perfettamente funzionante.  In caso contrario avvisare immediatamente l’U.T. per gli opportuni interventi.

  • Periodicamente si procederà ad un controllo ed ad una verifica degli impianti e dei quadri elettrici dei laboratori.
  • Si fa presente che nessuno è autorizzato a modificare i quadri elettrici senza le dovute autorizzazioni dell’ U.T.
  • Ad evitare sovraccarichi si dovrebbe evitare l’uso di prese multiple
  • Ad evitare incidenti o rischi di elettrocuzioni accidentali, si dovrebbe evitare l’uso di prolunghe mobili o prese volanti
  • Qualunque malfunzionamento o segnale di pericolo deve essere tempestivamente segnalato all’U.T. per gli opportuni interventi

N.B.:Qualunque modifica arbitraria o manomissione può essere causa di gravissimi  incidenti.

 


Istruzione Operativa

“SEGNALETICA DI SICUREZZA”

Da affiggere all’interno del Laboratorio ed in allegato al Regolamento:

 

1.      SCOPO

Dotazione essenziale di segnaletica di sicurezza da porre in maniera ben visibile e da illustrare ai fruitori. Richiedere all’UT i segnali mancanti.

USCITA DI EMERGENZAuscita demergenza

 

Da porsi in prossimità della porta  utilizzata come  uscita di emergenza per l’evacuazione

  • Verificare data controllo

 

ESTINTOREestintore

Da porsi nelle immediate vicinanze dell’estintore. Non è necessario che l’estintore sia numerato E’ indispensabile che l’apparecchiatura indicata sia al suo posto ed efficiente
•    Verificare data controllo

CASSETTA DI MEDICAZIONEmedicinali

Da porsi nelle immediate vicinanze del contenitore e ben visibile da ogni parte del laboratorio ( solo nei laboratori in cui risulta necessaria)

•Verificare data scadenza dei prodotti

DISPOSITIVI DI PROTEZ. INDIVIDUALEDispositivi protezione individuale

Da porsi in prossimità delle apparecchiature che ne richiedono l’uso (solo ove espressamente prescrivibili)

•Registrare l’assegnazione individuale

VIETATO FUMAREvietatofumare

Da porsi in maniera ben visibile e da fare rispettare con soventi richiamial significato

•Fare rispettare tassativamente da parte di tutte le componenti

SOSTANZE NOCIVE /INFIAMMABILIsostanze infiammabili

Da porsi in presenza di sostanze che ne richiedono l’avvertimento

•Controllare schede di sicurezza e  frasi di rischio

 


Istruzione Operativa

infezioni

“PREVENZIONE DELLE MALATTIE A TRASMISSIONE EMATICA”

1. SCOPO

Procedura Operativa utile ad evitare rischi di trasmissione di malattie ematiche durante le operazioni di soccorso, disinfezione di ferite.

 

2. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ

 

Al fine di evitare la trasmissione di malattie che si trasmettono con liquidi organici infetti, in particolare sangue (epatite B – epatite C – AIDS ecc.), si danno le seguenti indicazioni:

  •  E’ necessario indossare guanti monouso ogni volta si preveda di venire in contatto con liquidi organici di altre persone (es. per medicazioni, igiene ambientale)

Gli strumenti didattici taglienti (forbici, punteruoli, cacciaviti ecc.) devono essere o strettamente personali o, se imbrattati di sangue, opportunamente disinfettati.

  •  Il disinfettante da utilizzare per le superfici e/o i materiali imbrattati di sangue o altri liquidi organici è l’ipoclorito di sodio al 5-6% di cloro attivo ( tipo Amuchina).

In pratica si procede come indicato di seguito:

– indossare guanti monouso

– allontanare il liquido organico dalla superficie

– applicare una soluzione formata da: 1 l  di acqua e 200 ml di

ipoclorito di sodio al 5-6% di cloro attivo ( tipo Amuchina)

– lasciare la soluzione per 20’

– sciacquare con acqua

N.B.: si raccomanda, ove non strettamente necessario, di evitare interventi di primo soccorso ma di rivolgersi al personale addetto che è presente su ciascun piano dell’istituto e che è specificamente abilitato a tali interventi.

 

Il R.S.P.P.                                                                                                   Il Dirigente

(Prof. Flavio Vitale)                                                                                    (Prof. Domenico Dante)

Allegati